Il Vinyasa
Il saluto al sole è sempre presente nella nostra lezione quotidiana
Il saluto al sole consiste in una sequenza in VINYASA. Il respiro che muove il corpo.
Le origini del VINYASA giungono a noi dagli insegnamenti di Krishnamacharya il maestro riconosciuto per aver adattato l’HATHA YOGA ai tempi moderni, tra i suoi allievi , Pattabhi Jois e di Iyengar. Krishnamacharya usa la parola VINYASA per associarla all’esecuzione delle asana in una sequenza dove il corpo si muove al ritmo del respiro. La pratica quindi va oltre il concetto di allineamento ma è più portata ad ascoltare il respiro, a muoversi seguendone il flusso. Krishnamacharya nei suoi insegnamenti sottolineava l’importanza di combinare asana, respiro (pranayama), mudra e meditazione.
Il respiro coordina ogni movimento e ogni movimento avviene durante un inspiro o un espiro.
Se vogliamo vivere appieno il vinyasa, possiamo farlo ogni istante, oltre la Shala, oltre il nostro tappetino...
Come fare? Sentire che mentre pratichiamo l’asana cresce, dalla variante più semplice con l’aiuto del respiro passiamo alla variante più impegnativa dolcemente come nella nostra vita di tutti i giorni… Cercando di fluire in connessione con la vita stessa senza forzare o eccedere, seguire l’asana come un’esperienza che ci porta poi a progredire.
Crescere e trasformare il nostro quotidiano come trasformiamo un’asana.
"Vina vinyasa yogena asanadin na karayet"
(O Yogi non fare l'asana senza vinyasa).
Vamana Rishi