La pratica personale e in Shala
Gli Yoga Sutra di Patanjali indicano in SVADHYAYA l’importanza dello studio di noi stessi. Ripetere tutti i giorni la stessa pratica, la stessa sequenza significa approfondirla, viverla giorno dopo giorno, momento dopo momento. Tutto è diverso da un giorno all’altro, da un orario all’altro. Intervengono nella nostra pratica emozioni, sensazioni e altri agenti esterni a noi, al nostro corpo. Praticare al mattino è sicuramente diverso dal praticare alla sera. Costanza e disciplina queste sono le parole chiave per far crescere ed evolvere corpo e mente. Basta qualche saluto al sole per iniziare ciò che conta è l’impegno costante e regolare di stendere il tappetino, tutti i giorni!
Lo yoga è un percorso e come tutti i percorsi per raggiungere l’obiettivo si procede a piccoli passi.
Nella Shala dell’Infinityoga durante le lezioni settimanali ci portiamo dentro alla pratica, approfondiamo, riprendiamo e ripetiamo le asana per rinforzare corpo e mente e prepararli ad affrontare tutti i giorni con costanza la nostra pratica personale.
Curiamo il respiro in modo che ci sostenga per tutta la pratica. Alternare pratiche più dinamiche con pratiche dove ci soffermiamo a vivere in profondità l’asana ci permettono di comprendere i tempi del respiro, renderci più consapevoli di ciò che accade al nostro corpo.
I Laboratori di approfondimento, previsti regolarmente sia durante la settimana che al sabato servono ad andare ancora più in profondità in alcuni aspetti sia della pratica che della nostra consapevolezza per dare al nostro corpo e alla nostra mente il miglior nutrimento.
Se SVADHYAYA è lo studio profondo di noi stessi, la SADHANA è la via, per Sadhana si intende la disciplina spirituale quotidina, pratiche e rituali eseguiti tutti i giorni per elevare lo spirito, la coscienza e la conoscenza ad un livello superiore.